Ultimata la commessa di un quadro di controllo per un riscaldatore di fluidi. Il sistema è composto da quattro unità per gestire una potenza totale di 19 MW. E’ presente una CPU centrale collegata in rete con i relativi moduli periferici.
Il quadro elettrico si interfaccia attraverso il protocollo Profinet al sistema DCS del cliente, il quale gestisce centralmente tutti i processi dell’impianto.
La temperatura del fluido viene controllata con un sistema ibrido che funziona per step, combinando la regolazione continua dell’SCR con quella on/off dei contattori. In questo modo si riesce ad ottimizzare il rapporto costo-prestazioni.